Presentati a Bologna martedì 8 novembre in occasione di EIMA International, i dati sulle vendite di trattrici a livello mondiale che indicano una flessione generalizzata.
Cali in Europa, Cina e Brasile, mentre torna a crescere l'India.
La crisi dei redditi agricoli, dovuta all'eccesso di produzione e quindi al calo delle quotazioni delle principali derrate, è all'origine del calo degli acquisti di macchinario. Nella geografia dei mercati emergono nuovi protagonisti come Vietnam, Filippine, Cambogia ed Etiopia.
Le vendite di macchine agricole segnano nei primi dieci mesi dell'anno segnano in Italia una flessione che conferma il trend negativo che caratterizza il settore ormai da anni.
Nella statistica di ottobre le mietitrebbiatrici si fermano a 329 unità (-2%) e le trattrici segnano 15.283 unità (-1,2%), prefigurando una chiusura d'anno sotto quota 18 mila.
Una possibilità di ripresa è legata ai nuovi provvedimenti governativi per le imprese agricole, ma i Piani di Sviluppo Rurale restano la principale fonte di finanziamento.
Una quota molto elevata della dotazione complessiva assegnata all'Italia (29%) è destinata alla Misura 4 che prevede proprio l'acquisto di macchine.