Ottima affluenza di pubblico alla 44ma edizione di EIMA International, la rassegna della meccanica agricola che si è aperta martedì 19 alla fiera di Bologna e che si concluderà nel pomeriggio di domani 23 ottobre. Nei primi tre giorni della rassegna i visitatori sono stati oltre 127 mila, un risultato superiore alle aspettative per una manifestazione che si svolge in un contesto ancora condizionato dalle restrizioni sanitarie vigenti in molte importanti aree del mondo. Nella precedente edizione dell’EIMA, quella del 2018 che segnò al termine della fiera il record assoluto di presenze (318 mila), i primi tre giorni avevano registrato oltre 195 mila visitatori, e questo significa che l’attuale edizione sta marciando con una riduzione di appena il 35% rispetto a quell’anno. “Aspettiamo la conclusione della rassegna, ma il risultato appare già buonissimo – commenta il presidente di FederUnacoma Alessandro Malavolti - e premia le 1.350 industrie che hanno dato fiducia ad EIMA scegliendo di partecipare anche in questo anno che si poteva considerare di transizione”. “Nella conferenza d’inaugurazione avevamo segnalato come statisticamente le migliori fiere italiane avessero registrato, in questa fase di riavvio post Covid, un calo medio di visitatori del 50% - aggiunge il direttore generale di FederUnacoma Simona Rapastella – ma stiamo avendo risultati sensibilmente migliori e questo è motivo di orgoglio, un segno che il settore fieristico è più che mai vivo e che sta rapidamente recuperando i suoi livelli ottimali”. La manifestazione prevede anche nella giornata di oggi un ricco calendario di conferenze e workshop su temi strategici per la meccanica agricola. In ambito tecnico numerosi sono gli eventi che hanno per oggetto le applicazioni del 4.0 e della robotica in agricoltura, mentre sul piano culturale e politico due appuntamenti si distinguono, la celebrazione del 33mo Meeting del Club of Bologna (l’assise di esperti che analizza i trend evolutivi della meccanica agricola a livello mondiale), e l’Incontro con l’europarlamentare Paolo De Castro sul tema “PAC: il modello agricolo europeo e le nuove sfide”, che ripercorre gli aspetti salienti della politica agricola comunitaria e anticipa i contenuti della riforma ora in votazione al Parlamento Europeo.