Geopolitica e commodity al centro del Think Tank FederUnacoma

31.03.2022
Bolletta energetica, emergenza forniture, nuovi materiali, transizione ecologica e cambiamenti climatici. Sono questi i temi al centro del Think Tank FederUnacoma che si tiene nella giornata odierna allo Stadio Dall’Ara di Bologna. I lavori aperti dal presidente Malavolti e dall’analista geopolitico Dario Fabbri con una relazione sui cambiamenti degli assetti politici ed economici

I drammatici sviluppi della guerra in Ucraina stanno stravolgendo gli assetti geopolitici ed economici che si erano consolidati nei passati decenni. Questo uno dei principali temi del Think Tank FederUnacoma, che si tiene oggi nella suggestiva cornice dello Stadio Dall’Ara di Bologna. Russia e Ucraina, che in termini di PIL hanno un peso relativo sull’economia mondiale (2% secondo l’OCSE), rivestono tuttavia un’importanza strategica per la fornitura di materie prime energetiche, industriali, agricole. La Federazione russa è il secondo produttore mondiale di gas naturale dopo gli Stati Uniti e ha una posizione di leadership anche nel settore petrolifero dove figura tra i primi tre produttori al mondo. La Russia inoltre è il primo fornitore di fertilizzanti e di palladio (40% del totale mondiale) e risulta essere, insieme con l’Ucraina, un importante produttore di gas nobili quali argo e neon, utilizzati dall’industria dei semiconduttori. Ed è proprio per la centralità di questi due Paesi nella geografia delle commodity che le conseguenze economiche della crisi in Europa orientale si stanno facendo sentire a livello globale, soprattutto in quelle economie che dipendono maggiormente dalle importazioni russe e ucraine. L’emergenza è particolarmente acuta in Europa che, come indica un  report pubblicato lo scorso 16 marzo dalla società Pricepedia, importa dalla Russia una quota significativa di alluminio (5,5% del fabbisogno complessivo), rame (5,8%), nichel (15,3%) e acciaio (7% contando anche le forniture ucraine). Nel settore dell’energia, come noto, tale dipendenza è ancora più evidente, giacché le importazioni di gas naturale dal territorio russo superano il 35% del totale importato.
La crisi geopolitica e le sanzioni imposte alla Federazione russa hanno accentuato quei fattori di instabilità - pressioni inflattive, interruzioni delle supply chain, movimenti speculativi, difficoltà negli approvvigionamenti - che già prima del conflitto avevano determinato vertiginosi rincari nei prezzi delle materie prime.
L’emergenza colpisce l’industria meccanica in generale e l’industria agromeccanica in particolare. Oggi, dopo il forte incremento registrato nel 2021 – con un fatturato stimato  in crescita di  2,2 miliardi sul 2020, per un totale di quasi  14 miliardi  – la meccanica agricola italiana rischia di vedere compromesso il mantenimento della capacità e dei livelli produttivi, proprio in una fase congiunturale nella quale è chiamata a svolgere un ruolo ancora strategico. Il conflitto tra Ucraina e Russia, che figurano tra i principali produttori mondiali di cereali, sta infatti aumentando l’insicurezza alimentare globale. Il blocco delle esportazioni cerealicole deciso dalla Federazione russa fino al prossimo 1° luglio,  e le incognite relative alla ripresa delle attività agricole in Ucraina, creano un deficit di offerta, al quale si aggiunge un probabile aumento dei costi di produzione agricola a causa della minore reperibilità di fertilizzanti e dell’incremento del prezzo dell’energia. In questo scenario la meccanica agricola può dunque fornire un contributo di assoluto rilievo per prevenire quella che alcuni analisti prefigurano come una crisi alimentare mondiale, anche se occorrerà valutare quali capacità di investimento avrà il settore primario  a fronte dell’aumento dei costi di produzione. Per  questo è necessario che il settore venga supportato attraverso misure specifiche finalizzate a gestire e a compensare le tensioni sul mercato delle materie prime.
Su questi dati si sviluppa dunque la quarta edizione del Think Tank FederUnacoma, Forum organizzato con cadenza annuale dall’associazione italiana dei costruttori di macchine agricole su argomenti di particolare rilievo per il settore agromeccanico. L’incontro, intitolato “Meccanica agricola: le nuove sfide. Il contesto geopolitico, emergenza materie prime e rotte commerciali”, vede la partecipazione delle aziende associate alla Federazione. L’inizio dei lavori è fissato alle 10.30 con una sessione plenaria aperta dalla relazione introduttiva del presidente di FederUnacoma, Alessandro Malavolti. A seguire, l’analista geopolitico Dario Fabbri, che è anche curatore della mensile “Scenari”, si soffermerà sui grandi cambiamenti che stanno attraversando lo scacchiere internazionale. L’incontro prosegue nel pomeriggio con cinque tavoli tecnici. Dalla bolletta energetica all’emergenza materiali, dai nuovi prodotti e nuovi materiali alla transizione ecologica, fino a cambiamenti climatici, ciascuno di questi incontri tematici è dedicato a uno specifico argomento di interesse per l’industria della meccanica agricola italiana.


Gli ultimi Comunicati stampa di FederUnacoma

11.04.2024

Macchine agricole, mercato in calo nei primi tre mesi dell’anno

Il primo trimestre dell’anno segna una consistente flessione delle vendite per tutte le tipologie di macchine agricole. Trattori e mietitrebbie calano rispettivamente del 25% e 56,7%, le trattrici con pianale di carico del 18,4%. Segno negativo anche per i rimorchi (-6,1%) e i sollevatori telescopici (-37,2%). FederUnacoma: la contrazione della domanda dovuta a fattori economici e geopolitici, necessario un piano di incentivi pubblici pluriennale per portare a compimento la digitalizzazione della nostra agricoltura.
05.04.2024

Macchine agricole: appuntamento ad EIMA International

Presentata nell’ambito di Agriumbria la 46ma edizione della rassegna della meccanica agricola, in calendario a novembre prossimo alla fiera di Bologna. Ricca di contenuto tecnico e forte di oltre 1.600 industrie espositrici già confermate, EIMA 2024 sarà un importante fattore di rilancio del mercato nazionale. Nei primi tre mesi dell’anno le vendite di trattrici calano del 25% a livello nazionale, mentre una maggiore tenuta mostra il mercato in Umbria, con una flessione molto più contenuta (-4,4%).
03.04.2024

FederUnacoma: un piano strategico per l’agromeccanica

Si è tenuto a Serralunga d’Alba, nel cuore delle Langhe, il Think Tank annuale della Federazione dei costruttori di macchine agricole. Dati di mercato, analisi di scenario e un focus sui bisogni di formazione sono stati al centro dei lavori, nel corso dei quali è stato evidenziato il ruolo strategico di EIMA International per il rilancio del mercato di settore. Presentata l’Accademia di alta formazione AFI, un nuovo progetto FederUnacoma per il rafforzamento delle competenze all’interno delle aziende.
26.03.2024

Meccanizzazione agricola in India, il ruolo strategico di EIMA Agrimach

La robusta crescita del mercato delle macchine agricole non ha ancora colmato il deficit tecnologico dell’agricoltura indiana. Le previsioni indicano che il trend incrementale, favorito dai programmi di agevolazione statale, proseguirà nei prossimi anni con investimenti sui macchinari di ultima generazione. Le rassegne agromeccaniche un hub di conoscenza.

Federazione Nazionale Costruttori Macchine per l'Agricoltura
Sistemi e Tecnologie Digitali per Macchine e Produzioni Agricole
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Associazione Costruttori Implements
Associazione Costruttori Macchine Semoventi
Associazione Costruttori Trattori
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