Economia circolare

Il consumo di combustibili fossili, metalli e minerali dovrebbe raddoppiare nei prossimi quaranta anni. E’  previsto un aumento della produzione globale annuale di rifiuti fino al 70% entro il 2050. Questi sono dati che rendono necessario un cambiamento di come si produce e si consuma in direzione di un modello di crescita rigenerativa che restituisca al pianeta ciò che preleva.

Il Green Deal Europeo ha lanciato una strategia fondata sul concetto di Economia Circolare, in cui la crescita economica sia  disaccoppiata dall'uso delle risorse e dal suo impatto ambientale. Per arrivare a questo obiettivo l'UE deve aumentare significativamente il suo tasso di riutilizzo dei materiali in un processo circolare che sarà la nuova strategia di crescita per l'Europa.

In accordo a questi obiettivi, sono state introdotte politiche di responsabilizzazione da parte di chi produce, dandogli l’onere di gestire e monitorare raccolta, trattamento e riciclo, e di chi consuma, sensibilizzandolo sull’impatto ambientale delle sue scelte.
Nelle sezioni riportate di seguito vengono trattati alcuni ambiti in cui questo processo viene attuato.

Banca dati SCIP

Registrazione del prodotto contenente sostanze altamente preoccupanti.

Pile e Accumulatori

Contributo per la gestione delle batterie.

PFU

Pneumatici fuori uso. Contributo per la loro gestione.

RAEE

Contributo per la gestione del Rifiuto di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche

Federazione Nazionale Costruttori Macchine per l'Agricoltura
Sistemi e Tecnologie Digitali per Macchine e Produzioni Agricole
Associazione Produttori Sistemi per l'Irrigazione
Associazione Costruttori Implements
Associazione Costruttori Macchine Semoventi
Associazione Costruttori Trattori
Associazione Costruttori Componentisti
Associazione Costruttori Macchine per il Giardinaggio