Anche quest’anno il salone EIMA Energy – coordinato da ITABIA Italian Biomass Association (Padiglione 36, stand C26) – mette in campo una molteplicità di iniziative riguardanti lo stretto rapporto fra agricoltura, bioeconomia e settore energetico. “Il blocco forzato di tante attività, sociali e commerciali dovuto alla misure di contenimento del COVID – osserva il Presidente di Itabia Vito Pignatelli – non ha certo impedito alla natura di continuare a sfruttare le radiazioni solari per produrre spontaneamente biomasse agricole e forestali”. “Rilanciare l’economia attraverso la valorizzazione di questa preziosa e diffusa risorsa – aggiunge Pignatelli – è uno dei pilastri su cui si fondano le strategie di sviluppo del nostro Paese (PNRR), dell’Europa (Green Deal) e globali (COOP 26 e Agenda per lo Sviluppo Sostenibile ONU)”. La strada per la decarbonizzazione dell’economia è stata in qualche modo tracciata e non resta che andare avanti con determinazione. In tale ottica è necessario assicurare il trasferimento delle tante buone pratiche messe a punto in anni di ricerca scientifica e di innovazione industriale.
La meccanizzazione agricola, che in EIMA viene declinata nelle sue innumerevoli formule, gioca nel processo di transizione ecologica un ruolo di centrale importanza. “Le biomasse sono notoriamente tra tutte le fonti rinnovabili quelle più strettamente legate al territorio, sia in senso fisico, sia sociale - sostiene Matteo Monni, Vicepresidente di Itabia – e sono le uniche che per essere utilizzate richiedono macchine operatrici, tecnici specializzati e tante ore di lavoro, lavoro che con le innovazioni tecnologiche di cui oggi disponiamo è sempre più sicuro e a basso impattoambientale”. Il Salone EIMA Energy offre dunque un fitto programma di eventi con cui trattare i temi inerenti la corretta valorizzazione del biomasse. Oltre ad allestire una vasta area dedicata alle prove dinamiche di moderne macchine operatrici – descritte dai ricercatori del CNR IBE (Istituto BioEconomia) - è previsto presso la Sala Green del Padiglione 33, un ciclo di workshop con cui diffondere azioni di sviluppo e inovazione maturate nell’ambito di progetti europei (BRANCHES – H2020), nazionali (ENAGRI – Mipaaf) e Regionali (COBRAF – PSR Toscana) fino a quelli di un piccolo ma splendido Comune, quello di Capraia (Capraia Smart Island).