Meccanica agricola: cresce la cooperazione fra Marocco e Italia

23.04.2025
Si è svolto a Meknès, nel contesto della Fiera internazionale dell’agricoltura SIAM, l’incontro dal titolo “Agrilevante: tecnologie e formazione per l’agricoltura mediterranea”, promosso dall’ICE di Casablanca in collaborazione con FederUnacoma. L’agricoltura del Marocco ha grandi potenzialità, ma deve affrontare - come gli altri Paesi dell’area mediterranea - le sfide legate ai cambiamenti climatici, alla carenza di risorse idriche e alla disponibilità di terre fertili. La rassegna di Agrilevante come piattaforma per selezionare le tecnologie che consentono di rilanciare con successo l’agricoltura, incrementando le rese e riducendo l’impatto ambientale.

La cooperazione in campo agricolo fra Marocco e Italia è solida e promette ulteriori sviluppi. I due Paesi, legati da una lunga tradizione di rapporti economici e commerciali, possono intensificare le relazioni nel settore della meccanica agricola, considerato strategico per la crescita della produttività e per l’uso razionale delle risorse naturali. Questo emerge dall’incontro sul tema “Agrilevante: tecnologie e formazione per l’agricoltura mediterranea”, promosso dall’ICE di Casablanca e da FederUnacoma, e tenutosi questo pomeriggio a Meknès nel contesto del Salone internazionale dell’agricoltura SIAM. La meccanica agricola è uno dei settori d’eccellenza dell’industria italiana – ha ricordato in apertura Francesco Pagnini, Direttore dell’ICE/Agenzia italiana per il commercio estero di Casablanca – e si caratterizza per l’ampia gamma di mezzi prodotti, e per tutte quelle tipologie che rispondono alle esigenze specifiche dell’agricoltura marocchina. Ad oggi (dati relativi al 2024) l’Italia esporta in Marocco macchinari per 29,8 milioni di euro collocandosi al 1° posto tra i fornitori di mezzi meccanici – ha detto Pagnini – e si stima che la quota italiana possa incrementare negli anni prossimi nel contesto di una crescita complessiva delle importazioni di tecnologie agricole stimata da Export Planning al 6% annuo nei tre anni dal 2026 al 2028. La tecnologia rappresenta del resto la via obbligata per affrontare le grandi sfide dell’agricoltura moderna. Di questo ha parlato Danilo Monarca, Professore Ordinario di Meccanica agricola presso l’Università della Tuscia (Viterbo – Italia) e Presidente del Club of Bologna, l’associazione dei maggiori esperti di meccanica agricola a livello mondiale che realizza indagini sulla domanda di tecnologie nelle diverse aree del mondo e che offre indicazioni di carattere strategico sulle priorità e sui criteri di programmazione delle politiche agricole a livello globale. I cambiamenti climatici, la carenza di risorse idriche, la ridotta fertilità dei suoli e l’espansione delle metropoli sono fattori che minacciano le attività agricole nel Nordafrica e in Marocco -ha spiegato Monarca - e che possono essere fronteggiate solo grazie a tecnologie di nuova generazione, vedi ad esempio quelle per la gestione delle risorse idriche e per la riduzione degli input chimici,  e all’impiego sempre più esteso di sistemi digitali e della stessa Intelligenza Artificiale, in grado di gestire in modo scientifico ogni fase del lavoro agricolo. Il salto tecnologico, tuttavia, non può avvenire in modo automatico ma deve essere stimolato e accompagnato da specifici progetti di istruzione e formazione professionale. Su questi aspetti si è incentrato l’intervento di Mariateresa Cardarelli, Professore associato presso il Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali DAFNE dell’Università della Tuscia, la quale ha illustrato le iniziative attualmente in essere, vedi i corsi di agronomia in lingua francese istituiti presso l’Università e concepiti proprio per gli studenti dei Paesi del Nordafrica, e le strutture di formazione che potranno essere realizzate direttamente in Marocco anche grazie al supporto finanziario del Piano Mattei, il programma di investimenti in Africa varato dal governo italiano ed ora in fase di implementazione. Tecnologie, attività commerciali e iniziative di formazione sono dunque i pilastri della cooperazione italo-marocchina, che avrà ulteriore slancio in occasione di Agrilevante, la rassegna internazionale specializzata nella meccanica agricola che si terrà alla fiera di Bari dal 9 al 12 ottobre prossimi. “Direttamente gestita dall’associazione dei costruttori italiani FederUnacoma a partire dal 2009 - ha detto il responsabile dell’Ufficio Comunicazione e Cultura d’Impresa di FederUnacoma Girolamo Rossi - la rassegna ha cadenza biennale e registra una crescita costante in termini di espositori (350 nella scorsa edizione), visitatori (circa 100 mila nel 2023) e di qualità delle tecnologie. Insieme alle sezioni tradizionali, la rassegna prevede quest’anno un’area dedicata ai robot e ai sistemi ad alta automazione, e un’area dedicata alla cura dei giardini e degli spazi verdi, e offre un ricco programma di convegni su temi di specifico interesse per l’agricoltura mediterranea. Fondamentale è la presenza dell’Agenzia ICE, che organizzerà le consuete delegazioni di operatori economici selezionati, in questa edizione provenienti da 38 Paesi, con una rappresentanza qualificata proveniente dal Marocco.


Gli ultimi Comunicati stampa di FederUnacoma

05.12.2025

EIMA Agrimach, il successo della nona edizione

La rassegna delle tecnologie per l’agricoltura dell’India e del sud-est asiatico, organizzata da FICCI e FederUnacoma si è chiusa lo scorso 29 novembre. Grande affluenza di visitatori, con oltre 41 mila presenze. La kermesse un evento di riferimento per il mondo produttivo indiano. L’edizione del 2027 nel mese di dicembre.
29.11.2025

EIMA Agrimach, focus sulla formazione

L’agricoltura dell’India è in via di modernizzazione. La trasformazione del settore primario sta facendo incrementare la domanda di profili professionali altamente specializzati, ma il gap formativo della forza lavoro non permette al Paese di sfruttare le opportunità offerte dalla transizione tecnologica.
29.11.2025

EIMA Agrimach, uno strumento per innovare l’agricoltura Indiana

Nella tre giorni di New Delhi un folto pubblico, composto da operatori economici e imprenditori ma anche da tanti coltivatori diretti, ha preso contatto con le innovazioni tecnologiche per il settore agricolo, sostenute anche da specifici programmi governativi.
28.11.2025

India, l’innovazione dell’agricoltura passa dalle start-up

Negli ultimi anni il Subcontinente indiano ha visto nascere una nuova generazione di start-up, fondate con l’obiettivo di promuovere l’impiego di tecnologie e di macchinari innovativi da parte di quelle aziende agricole rimaste sinora ai margini della meccanizzazione. L’esempio italiano e i sistemi di nuova generazione esportabili nell’agricoltura indiana. Il tema al centro della seconda giornata di EIMA Agrimach.

Federazione Nazionale Costruttori Macchine per l'Agricoltura
Sistemi e Tecnologie Digitali per Macchine e Produzioni Agricole
Associazione Produttori Sistemi per l'Irrigazione
Associazione Costruttori Implements
Associazione Costruttori Macchine Semoventi
Associazione Costruttori Trattori
Associazione Costruttori Componentisti
Associazione Costruttori Macchine per il Giardinaggio