La gestione attiva dei boschi Italiani

13.11.2022
Nel contesto del Salone delle bioenergie EIMA Energy si sono svolti incontri di approfondimento sulla gestione produttiva ed ecosostenibile delle foreste. In primo piano un progetto MiPAAF nell’ambito del fondo sviluppo e coesione.

In Italia abbiamo un patrimonio forestale di valore inestimabile distribuito su più di 11 milioni di ettari di superficie ovvero il 35% del territorio nazionale. E’ risaputo che per le asperità geografiche delle aree, la carenza di infrastrutture (in primis la viabilità) e l’inadeguatezza della governance, il potenziale produttivo dei nostri boschi è oggi enormemente sottoutilizzato. Tuttavia fa ben sperare il cambio di marcia del MiPAAF, che con una serie di misure ha dato linfa alla nuova Strategia Forestale Nazionale dove si promuove la gestione attiva dei boschi. La selvicoltura è una pratica millenaria che, dove applicata razionalmente, ha consentito non solo di conservare, ma anche di incrementare le risorse forestali e la biodiversità. Questa dinamica è il risultato conseguito con il lavoro quotidiano e la competenza di un’intera filiera, di cui i boscaioli sono l’autentico motore. Le imprese stesse si sono evolute, nella dotazione di macchine e nelle procedure di lavoro. Nella percezione dei più, che poco sanno del mondo forestale – questo osserva Itabia, l’Italian Biomass Association che è parte attiva nell’organizzazione di EIMA Energy, in svolgimento a Bologna - un taglio ceduo diviene un disboscamento, una pista forestale si trasforma in uno scempio irreversibile, mentre i veri danni sono quelli generati da abbandono e l’incuria dei boschi. Proprio nel contesto dell’EIMA, l’ITABIA ha voluto dare voce al settore con un workshop dedicato all’ascolto degli operatori e al loro confronto con tecnici di comprovata esperienza come Raffaele Spinelli del CNR IBE (Istituto per la Bioeconomia), Lorenzo Vagaggini del Studio STAR (Servizi Territorio Ambiente Rurale) e Antonello Liberatore, Vice Presidente della Associazione GESTA (Gestione Sostenibile del Territorio in Abruzzo), un’associazione che riunisce soggetti pubblici e privati per stimolare una gestione attiva e sostenibile delle aree rurali (boschi, pascoli e superficie agricola) in Abruzzo. L’iniziativa è parte integrante di un progetto finanziato dal MiPAAF nell’ambito del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020, Piano Operativo Agricoltura, Sottopiano 3 “Multifunzionalità della foresta e uso sostenibile delle risorse rinnovabili nelle aree rurali”. GESTA riunisce 28 partecipanti - 4 comuni, 18 ASBUC e 6 privati – coinvolgendo un territorio di oltre 14.000 ettari, di cui circa 11.600 costituiti da boschi e 2.400 da pascoli, molti di proprietà collettiva e caratterizzati da formazioni di bosco spontaneo. In tale ottica sarà di fondamentale importanza focalizzare le problematiche e rimuovere gli ostacoli che impediscono di attuare una gestione attiva del bosco – sottolinea Itabia - per valorizzarne le tante risorse e preservare i servizi ecosistemici da questo generati. Il workshop, molto partecipato, ha stimolato uno scambio costruttivo di vedute tra stakeholders che operano in diverse regioni d’Italia e ha anche attirato l’attenzione di alcuni membri della National Tematic Network costituita nell’ambito del Eu BRANCHES finalizzato a diffondere buone pratiche nel settore della bioeconomia circolare.


Gli ultimi Comunicati stampa di FederUnacoma

11.04.2024

Macchine agricole, mercato in calo nei primi tre mesi dell’anno

Il primo trimestre dell’anno segna una consistente flessione delle vendite per tutte le tipologie di macchine agricole. Trattori e mietitrebbie calano rispettivamente del 25% e 56,7%, le trattrici con pianale di carico del 18,4%. Segno negativo anche per i rimorchi (-6,1%) e i sollevatori telescopici (-37,2%). FederUnacoma: la contrazione della domanda dovuta a fattori economici e geopolitici, necessario un piano di incentivi pubblici pluriennale per portare a compimento la digitalizzazione della nostra agricoltura.
05.04.2024

Macchine agricole: appuntamento ad EIMA International

Presentata nell’ambito di Agriumbria la 46ma edizione della rassegna della meccanica agricola, in calendario a novembre prossimo alla fiera di Bologna. Ricca di contenuto tecnico e forte di oltre 1.600 industrie espositrici già confermate, EIMA 2024 sarà un importante fattore di rilancio del mercato nazionale. Nei primi tre mesi dell’anno le vendite di trattrici calano del 25% a livello nazionale, mentre una maggiore tenuta mostra il mercato in Umbria, con una flessione molto più contenuta (-4,4%).
03.04.2024

FederUnacoma: un piano strategico per l’agromeccanica

Si è tenuto a Serralunga d’Alba, nel cuore delle Langhe, il Think Tank annuale della Federazione dei costruttori di macchine agricole. Dati di mercato, analisi di scenario e un focus sui bisogni di formazione sono stati al centro dei lavori, nel corso dei quali è stato evidenziato il ruolo strategico di EIMA International per il rilancio del mercato di settore. Presentata l’Accademia di alta formazione AFI, un nuovo progetto FederUnacoma per il rafforzamento delle competenze all’interno delle aziende.
26.03.2024

Meccanizzazione agricola in India, il ruolo strategico di EIMA Agrimach

La robusta crescita del mercato delle macchine agricole non ha ancora colmato il deficit tecnologico dell’agricoltura indiana. Le previsioni indicano che il trend incrementale, favorito dai programmi di agevolazione statale, proseguirà nei prossimi anni con investimenti sui macchinari di ultima generazione. Le rassegne agromeccaniche un hub di conoscenza.

Federazione Nazionale Costruttori Macchine per l'Agricoltura
Sistemi e Tecnologie Digitali per Macchine e Produzioni Agricole
Associazione Produttori Sistemi per l'Irrigazione
Associazione Costruttori Implements
Associazione Costruttori Macchine Semoventi
Associazione Costruttori Trattori
Associazione Costruttori Componentisti
Associazione Costruttori Macchine per il Giardinaggio