Nuovo sito per la rivista FederUnacoma: Mondo Macchina/Machinery World
Tra le iniziative proposte in occasione di Eima Agrimach va segnalata la presentazione del nuovo sito Mondo Macchina online, versione digitale della rivista cartacea edita dalla Federazione italiana dei costruttori di macchine agricole FederUnacoma. La nuova testata online, che riprende la grafica e la caratterizzazione tecnica della rivista stampata, è stata illustrata in anteprima questa mattina nel corso delle assise di Agrievolution, l'associazione che riunisce le industrie costruttrici di macchine agricole dei principali Paesi del Mondo. Pubblicata in due versioni, quella in lingua Italiana, e quella in lingua inglese per il pubblico internazionale degli operatori dell'agricoltura e della meccanizzazione, Mondo Macchina/Machinery World offre articoli di carattere tecnico e politico-economico, e presenta tutte le novità di prodotto realizzate dalle industrie costruttrici, oltre che le iniziative promozionali e fieristiche più importanti a livello mondiale. All'affidabilità circa i contenuti, Mondo Macchina online aggiunge tutta la dinamicità resa possibile dal supporto informatico, con la possibilità di arricchire gli articoli con fotogallery, filmati dimostrativi delle tecnologie agro-meccaniche, link di collegamento ai siti delle aziende citate, e sistemi di archiviazione e ricerca degli articoli per tema. Il nuovo sito informativo, che sarà strumento di divulgazione anche delle attività svolte nell'ambito di Agrievolution, del CEMA e delle altre organizzazioni internazionali che rappresentano il settore della meccanizzazione, verrà supportato da una newsletter che ne riassume i contenuti e che verrà inviata sistematicamente ad un'ampia platea di addetti e di operatori economici specializzati. Il nuovo organo d'informazione, già attivo in via sperimentale ma che partirà ufficialmente ai primi di gennaio, potrà contare su una prima "mailing" selezionata di 100 mila indirizzi di aziende costruttrici e di operatori economici internazionali, e potrà offrire un contributo utile non soltanto alla promozione del mercato ma alla diffusione su ampia scala, di una "cultura della meccanizzazione".
