Si apre domani giovedì 27 novembre, presso I’Indian Agricultural Research Institute (IARI) di Pusa a New Delhi, la rassegna internazionale delle tecnologie per l’agricoltura dell’India e del Sud-est asiatico, organizzata dalla Federazione italiana dei costruttori di macchine agricole FederUnacoma e dalla Federazione indiana delle Camere di Commercio e Industria FICCI. Giunta alla nona edizione, la kermesse agromeccanica vede la presenza di oltre 180 brand indiani ed esteri – 18 le case italiane presenti alla kermesse – ed impegna una superficie complessiva di più di 30 mila metri quadrati, con un’area prove esterna di tremila metri quadrati. Nei tre giorni dell’evento, che si chiude sabato 29 novembre, sono attese allo IARI Pusa circa 40 mila presenze tra operatori, tecnici, delegati e buyer provenienti da tutte le regioni del Subcontinente ma anche dall’estero, in particolare da Thailandia, Vietnam e dallo Sri Lanka. Trattrici, macchine per la lavorazione del terreno, sistemi di irrigazione ma anche soluzioni per l’agricoltura di precisione, droni e tecnologie digitali di nuova generazione, EIMA Agrimach - spiegano gli organizzatori di FederUnacoma - offre una gamma completa di soluzioni in grado di soddisfare i fabbisogni tecnologici di una tipologia di agricoltura, caratterizzata da una notevole variabilità pedoclimatica e dalla presenza di modelli produttivi assai diversificati. Ma la kermesse di Nuova Delhi non è soltanto una piattaforma commerciale e promozionale, giacché offre una importante occasione di confronto tra tecnici, stakeholder e decisori pubblici sui temi di maggior rilievo per l’economia agricola dell’India. In questa prospettiva, FICCI e FederUnacoma hanno calendarizzato per i tre giorni di EIMA Agrimach diversi convegni di approfondimento. Si parte il 27 novembre con l’incontro dal titolo “La tecnologia al servizio delle sfide degli agricoltori in un contesto globale”, che si sofferma sul contributo strategico che i sistemi di nuova generazione possono dare alla crescita sostenibile, alla produttività e alla resilienza dell’agricoltura indiana. La giornata del 28 novembre è dedicata alla tematica delle startup con l’evento intitolato “Startup agromeccaniche: guidare l’innovazione e l’accessibilità nell’agricoltura indiana”, mentre il convegno di chiusura della rassegna, sabato 29 novembre, parlerà di innovazione. L’incontro, intitolato “Formare i giovani e gli agricoltori per un futuro agricolo meccanizzato e digitale” affronta la questione dei nuovi profili professionali richiesti dal settore agricolo per sfruttare tutte le potenzialità offerte dalle tecnologie di nuova generazione.