Macchine agricole, mercato ai minimi nel 2024
Il consuntivo di fine anno evidenzia una significativa contrazione delle vendite per tutte le principali tipologie di macchine. La contrazione dovuta all’incremento dei costi di produzione combinato con la difficoltà di accesso al credito da parte degli acquirenti. Trend negativo anche in Europa e Nord America.
Il mercato nazionale delle macchine agricole archivia il 2024 con una sensibile contrazione delle vendite. E’ quanto indicano i dati relativi alle immatricolazioni dei mezzi meccanici nei passati dodici mesi, elaborati da FederUnacoma sulla base delle registrazioni fornite dal Ministero dei Trasporti. La flessione ha interessato tutte le principali tipologie di macchine a partire dalle trattrici che, con circa 15.448 unità immatricolate, perdono il 12,3% rispetto allo scorso anno (17.613 unità vendute), registrando la peggiore performance dal 1952. Segno meno anche per le mietitrebbiatrici, che perdono il 31,8% a fronte di 266 mezzi immatricolati (390 nel 2023), e per i transporter (le trattrici con pianale di carico) che lasciano sul terreno il 14,9% a fronte un totale di 525 unità vendute (617) lo scorso anno. La difficile fase congiunturale ha interessato anche i sollevatori telescopici ed i rimorchi. Rispetto ai passati dodici mesi, i primi arretrano del 14,4%, fermandosi a quota 977 unità registrate (1.141 nel 2023), mentre i rimorchi riescono a i limitare le perdite al 2,8% con 7.504 mezzi immatricolati (erano stati 7.718 nel 2023).
L’andamento del settore, che dopo il picco del 2021 risulta essere in calo per il terzo anno consecutivo, è stato condizionato in primo luogo dall’incremento dei costi produzionee dagli alti tassi di interesse che rendono difficile l’accesso al credito. Fattori, questi, che insieme con la stagnazione dei redditi agricoli, hanno condizionato la domanda di macchinari anche nei principali Paesi europei e del Nord America. Nell’Europa comunitaria rallentano Francia (-10.1% per un totale di 26.507 unità vendute), Germania (-3,4% e 29.291 mezzi immatricolati) e Gran Bretagna (-11,9% a fronte di 11.761 macchine), mentre Oltreatlantico calano sia gli Stati Uniti (-13,2% per un totale di 217.200 unità vendute) che il Canada (-15,8% e 23.444 mezzi).
La situazione del mercato italiano è resa ancora più complessa dalle aspettative per il sistema di incentivi. Le agevolazioni per gli investimenti in tecnologie 4.0, che nel 2021 avevano dato grande slancio a tutto il settore agromeccanico, sono in via di esaurimento – ricorda l’associazione dei costruttori FederUnacoma – i fondi a valere sul PNRR possono essere impiegati esclusivamente all’acquisto di trattrici elettriche o a metano, e seppur considerano anche altri mezzi per l’agricoltura di precisione, sembrano destinati ad avere un impatto più limitato. In questo scenario il Fondo Innovazione e il bando ISI Inail hanno sicuramente contribuito a limitare il passivo, che altrimenti sarebbe risultato più pesante, tuttavia - sottolinea l’associazione dei costruttori - la complessità dell’attuale fase congiunturale richiede un ulteriore potenziamento e riflessioni su nuovi piani strutturali di intervento.
Gli ultimi Comunicati stampa di FederUnacoma
Il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti e la presidente di FederUnacoma Mariateresa Maschio si sono confrontati ad Osaka sul tema delle interazioni tra natura, paesaggio e attività agricole. Il convegno, organizzato dall’associazione dei costruttori in occasione della settimana dedicata dall’Expo 2025 all’agricoltura, si è tenuto questa mattina presso il Padiglione Italia.
Inaugurato ad Osaka dal ministro Francesco Lollobrigida un allestimento scenografico, curato da FederUnacoma, che riproduce alcune coltivazioni orticole tipiche del territorio italiano. Agricoltura e meccanizzazione al centro del convegno sul tema “Il paesaggio agricolo italiano: natura, storia e bellezza” in programma domani presso l’auditorium del Padiglione Italiano.
Presentata questo pomeriggio ad Algeri l’ottava edizione della rassegna barese dedicata alle tecnologie per l’agricoltura mediterranea. Focus sulle opportunità del settore primario algerino, che presenta condizioni favorevoli alla crescita ma anche sfide impegnative. La meccanizzazione fattore chiave per migliorare produttività e sostenibilità delle coltivazioni. Ad Agrilevante una gamma completa di macchine, impianti e sistemi in grado di soddisfare ogni esigenza dell’economia agricola algerina.
Presentata nel contesto della Fiera dell’Agricoltura di Novi Sad l’ottava edizione di Agrilevante, la kermesse internazionale per le tecnologie agricole della Serbia e dell’area Mediterranea. I contenuti della rassegna illustrati dal vicedirettore di FederUnacoma Fabio Ricci in occasione di un seminario sul tema “Cooperative e Condivisione di Tecnologie Avanzate in Agricoltura”.