Agricoltura 4.0, cinque Paesi “in prima linea”
Si è svolto a Bologna il meeting di aggiornamento sul progetto comunitario Transfarm, che vede coinvolti, oltre all’Italia, Austria, Polonia, Slovenia e Ungheria. Il progetto terminerà a fine giugno per poi passare il know how agli enti locali deputati alla diffusione delle tecnologie digitali in agricoltura.
“Il nostro obiettivo era di trovare dei metodi per ridurre i consumi di acqua e di prodotti chimici con ricadute positive sia economiche che ambientali, utilizzando le nuove tecnologie. Ma pensavamo di arrivare a un risparmio del 30% mentre in alcuni contesti abbiamo già superato il 50%”.
Così Davide Bòscaro, ricercatore del Crea, centro ricerche in agricoltura, parlando delle sperimentazioni effettuate nell’ambito del progetto Transfarm 4.0, presentato ieri ai giornalisti presenti a EIMA 2021. Oggi, nello stesso quartiere fieristico di Bologna, si sono incontrati i ricercatori dei cinque Paesi coinvolti: Austria, Italia, Polonia, Slovenia e Ungheria.
“Con questo progetto vogliamo contribuire alla diffusione dell’agricoltura di precisione - spiega Diego Tomasi, primo ricercatore del Crea e coordinatore del progetto - e dopo avere condotto un sondaggio fra 236 aziende agricole abbiamo dato vita a tre applicazioni sperimentali: l’uso di un protocollo ISOBUS, una sorta di linguaggio informatico per far dialogare i trattori con le attrezzature prodotte dai differenti marchi; l’uso di sensori con i quali si riduce la dispersione di prodotti irrorati in campo aperto, e infine l’uso dell’intelligenza artificiale per ricavare informazioni utili all’agricoltore, dalla mole di informazioni che arrivano proprio grazie ai sensori e ad altre fonti”.
Il progetto Transfarm 4.0 si concluderà a giugno del prossimo anno e dovrà dare le indicazioni su come consentire alle aziende europee di adottare queste pratiche innovative.
“Quando presenteremo i risultati di tutto questo lavoro - aggiunge Tomasi - vedremo anche come gli organi regionali dei diversi Paesi, quindi le istituzioni politiche, avranno recepito l’importanza dell’agricoltura di precisione. Perché l’innovazione tecnologica si basa prevalentemente su fondi europei e, quindi, i nostri rappresentanti devono avere le idee ben chiare su come utilizzare questi fondi”.
Gli ultimi Comunicati stampa di FederUnacoma
Si è svolto a Meknès, nel contesto della Fiera internazionale dell’agricoltura SIAM, l’incontro dal titolo “Agrilevante: tecnologie e formazione per l’agricoltura mediterranea”, promosso dall’ICE di Casablanca in collaborazione con FederUnacoma. L’agricoltura del Marocco ha grandi potenzialità, ma deve affrontare - come gli altri Paesi dell’area mediterranea - le sfide legate ai cambiamenti climatici, alla carenza di risorse idriche e alla disponibilità di terre fertili. La rassegna di Agrilevante come piattaforma per selezionare le tecnologie che consentono di rilanciare con successo l’agricoltura, incrementando le rese e riducendo l’impatto ambientale.
Segno meno per tutte le principali tipologie di macchine. Le trattrici calano del 7,3%, le mietitrebbie del 23,1%, i rimorchi del 6,5%, i sollevatori telescopici del 7,9%. In controtendenza i transporter che, rispetto ai primi tre mesi del 2024, incrementano del 36,9%. Il calo del mercato nazionale e la flessione dell’export riducono gli utili delle industrie di settore, mettendo a rischio anche gli investimenti in ricerca e sviluppo. Ancora in crescita il mercato delle macchine usate, che peggiora di molto la qualità delle tecnologie a disposizione delle aziende agricole.
L’edizione 2025 della rassegna agromeccanica indiana promossa da FederUnacoma e FICCI si svolgerà da quest’anno nuovamente a New Delhi, dal 27 al 29 novembre. La manifestazione sarà un importante appuntamento anche per le relazioni Italia-India, recentemente oggetto di un Forum Internazionale. Il mercato di comparto in India ha registrato una battuta d’arresto nel 2024, per ripartire con numeri importanti già nel primo trimestre dell’anno in corso.
L’incontro tra il ministro Lollobrigida e la presidente della Federazione, Mariateresa Maschio a bordo di Nave Amerigo Vespucci, in occasione della tappa di Brindisi del Tour Mediterraneo Vespucci, segna l'inizio delle celebrazioni per gli 80 anni dell'associazione. Agricoltura mediterranea, mercati esteri e innovazione al centro del talk show moderato dal giornalista Gioacchino Bonsignore.