Rallenta nei primi nove mesi dell’anno il mercato polacco delle trattrici che, tuttavia, continua ad esprimere elevati livelli di vendita. Gli ultimi dati diffusi dalla Camera di commercio polacca per le macchine e attrezzature agricole indicano, tra gennaio e agosto 2022, un totale di 7.711 mezzi immatricolati, a fronte degli oltre 9mila registrati nello stesso periodo del 2021 (-15,2%). I dati sono stati presentati questa mattina nel corso di una conferenza stampa organizzata a Bednary (Polonia), nella cornice della rassegna Agro Show, dall’Agenzia ICE in collaborazione con FederUnacoma (la federazione dei costruttori italiani di macchine agricole). All’incontro con la stampa, organizzato per presentare la 45° edizione di EIMA International (9-13 novembre, Bologna), hanno preso parte il direttore dell’ufficio dell’ICE Agenzia di Varsavia Paolo Lemma, il presidente di FederUnacoma Alessandro Malavolti e il vicedirettore generale della Federazione Fabio Ricci.
La flessione dell’agromeccanica polacca - è stato spiegato nel corso della conferenza - può essere considerata fisiologica dopo la crescita record toccata nel 2021 (+41,7%), quando erano state vendute circa 14.050 trattrici. Il boom del mercato ha prodotto un effetto traino anche nell’interscambio con l’Italia. I dati ISTAT rielaborati da FederUnacoma indicano infatti per lo scorso anno incrementi molto consistenti sia per le esportazioni italiane di trattrici (+37,8% per un valore pari ad oltre 111 milioni di euro) che per l’export delle attrezzature e delle altre tipologie di macchinari agricoli (+29,2% per un valore di 131 milioni di euro). Il trend di crescita è proseguito anche nei primi sei mesi del 2022 che hanno visto l’Italia guadagnare ulteriori quote di mercato – ha spiegato Paolo Lemma - fino a diventare per la Polonia il terzo fornitore di mezzi meccanici per l’agricoltura. Tra gennaio e giugno di quest’anno l’export italiano di macchinari agricoli è aumentato di un altro 26,2% (147 milioni di euro) rispetto all’andamento record registrato nello stesso periodo del 2021. La voce relativa alle macchine operatrici e alle attrezzature – ha aggiunto in conferenza il vicedirettore di FederUnacoma – ha fatto registrare i progressi maggiori (+37,4% per un valore di circa 85 milioni di euro). Nei primi sei mesi dell’anno il bilancio è positivo anche le esportazioni di trattrici, che segnano +13,6%, pari ad un valore di circa 62 milioni di euro. La Polonia è diventata per l’industria italiana della meccanica agricola il settimo mercato di destinazione in termini assoluti – ha commentato Alessandro Malavolti – e questo testimonia quanto siano forti le relazioni commerciali tra i due Paesi nel settore della meccanica agricola. Si prevede – ha aggiunto il presidente di FederUnacoma - che nei quattro anni tra il 2022 e il 2025 le esportazioni italiane in Polonia cresceranno a un tasso medio pari al 9% annuo.
Una partnership, quella italo-polacca, che a breve avrà occasione di consolidarsi ancora di più sul palcoscenico di EIMA International, la rassegna mondiale delle tecnologie per l’agricoltura in programma a Bologna dal 9 al 13 novembre. La grande kermesse bolognese, la prima per ampiezza di gamma e livello di internazionalità con oltre 1.500 industrie espositrici, è un appuntamento molto atteso dagli operatori polacchi. Le ultime quattro edizioni hanno visto un numero di buyer polacchi stabilmente intorno alle 1.000 unità. La rassegna bolognese - ha concluso Malavolti - è una straordinaria vetrina per l’innovazione ed offre, grazie alla vastissima gamma di tecnologie esposte, i macchinari più avanzati per ogni modello di agricoltura.