EIMA 2026: la rassegna entra in scena
Aperte da oggi le iscrizioni per la 48ma edizione dell’esposizione dedicata alla meccanica agricola, che si terrà alla fiera di Bologna dal 10 al 14 novembre prossimo. Gestita tramite piattaforma telematica la registrazione delle richieste, da gennaio il “tour” mondiale per presentare la kermesse a giornalisti e operatori economici.
Ha preso il via questa mattina, alle ore 11, la corsa verso la 48ma edizione di EIMA International, la grande esposizione della meccanica agricola che si terrà presso il quartiere fieristico di Bologna dal 10 al 14 novembre 2026.
A partire da oggi le industrie espositrici hanno accesso, attraverso il sito
www.eima.it, alla piattaforma di prenotazione che permette di indicare oltre all’ambito merceologico anche la superficie richiesta.
L’apertura delle iscrizioni precede di quasi un anno l’evento fieristico – spiega FederUnacoma, la Federazione italiana dei costruttori che è organizzatrice diretta della rassegna – un arco di tempo congruo per gestire il gran numero di richieste che in questi anni ha caratterizzato questa esposizione (oltre 1.800 le industrie costruttrici presenti nell’ultima edizione, provenienti da 50 Paesi).
Terminate le iscrizioni, inizierà la fase di organizzazione degli spazi espositivi e della progettazione degli allestimenti, per una rassegna che ospita oltre 50 mila modelli di macchine, attrezzature e componenti per l’agricoltura e la cura del verde, e che punta ad una funzionalità e un’estetica degli stand sempre più elevate, a beneficio di un pubblico che nell’ultima edizione ha raggiunto le 350 mila presenze da 150 Paesi.
A gennaio prossimo inizierà la campagna di promozione presso la stampa e gli operatori economici, che prevede conferenze e incontri in ogni continente, a contatto con realtà economiche e agricole molto diverse, ma che puntano in egual modo all’innovazione per incrementare la produttività delle coltivazioni e nello stesso tempo preservare l’ambiente e le risorse naturali.
Gli ultimi Comunicati stampa di FederUnacoma
La rassegna delle tecnologie per l’agricoltura dell’India e del sud-est asiatico, organizzata da FICCI e FederUnacoma si è chiusa lo scorso 29 novembre. Grande affluenza di visitatori, con oltre 41 mila presenze. La kermesse un evento di riferimento per il mondo produttivo indiano. L’edizione del 2027 nel mese di dicembre.
L’agricoltura dell’India è in via di modernizzazione. La trasformazione del settore primario sta facendo incrementare la domanda di profili professionali altamente specializzati, ma il gap formativo della forza lavoro non permette al Paese di sfruttare le opportunità offerte dalla transizione tecnologica.
Nella tre giorni di New Delhi un folto pubblico, composto da operatori economici e imprenditori ma anche da tanti coltivatori diretti, ha preso contatto con le innovazioni tecnologiche per il settore agricolo, sostenute anche da specifici programmi governativi.
Negli ultimi anni il Subcontinente indiano ha visto nascere una nuova generazione di start-up, fondate con l’obiettivo di promuovere l’impiego di tecnologie e di macchinari innovativi da parte di quelle aziende agricole rimaste sinora ai margini della meccanizzazione. L’esempio italiano e i sistemi di nuova generazione esportabili nell’agricoltura indiana. Il tema al centro della seconda giornata di EIMA Agrimach.