FUTA EXPO, un “laboratorio” per la bioeconomia forestale
Si apre venerdì 4 luglio a Barberino di Mugello la prima edizione della manifestazione dimostrativa di macchine per la gestione ecologica del bosco e delle sue filiere produttive. In evidenza i sistemi per la produzione di energia da biomasse e per la prevenzione del dissesto idrogeologico.
Ultimi preparativi per l’inaugurazione di FUTA-EXPO, la grande kermesse dedicata alle macchine e alle tecnologie per i lavori forestali, che si apre la mattina di venerdì 4 luglio a Barberino di Mugello (FI), e che si conclude la sera di domenica 6.
Organizzata dall’Italian Biomass Association ITABIA, in collaborazione con il CNR-Istituto per la BioEconomia e con la federazione italiana dei costruttori di macchine agricole FederUnacoma, la manifestazione lancia la sua prima edizione con numeri di rilievo: 80 case costruttrici, 50 piazzole per le prove dimostrative lungo circuiti di circa tre chilometri che abbracciano una superficie boschiva di circa 30 ettari.
La manifestazione, che si rivolge al pubblico degli operatori forestali, degli agricoltori, dei manutentori delle aree verdi, oltre che dei tecnici delle amministrazioni pubbliche e degli enti territoriali, e che terrà le prossime edizioni sempre a Barberino di Mugello con cadenza biennale, ha un alto valore strategico.
Mostra infatti l’ampia rosa di macchine e attrezzature per la gestione sostenibile della filiera del legno, per la produzione di biomasse ad uso energetico e per la prevenzione del dissesto idrogeologico.
FUTA EXPO è un laboratorio di bioeconomia forestale – spiegano gli organizzatori di ITABIA – pensato per offrire agli operatori modelli avanzati di gestione delle aree boschive, che rappresentano per il nostro Paese una risorsa straordinaria, ancora poco valorizzata.
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