Il mercato delle macchine e attrezzature per il giardinaggio e la cura del verde registra un calo complessivo del 12% nei primi nove mesi dell’anno. Ad eccezione di poche tipologie di mezzi che segnano incrementi rispetto ai nove mesi del 2022 - vedi le tagliasiepi (+12,7%), i decespugliatori/linetrimmer (+16.8%), i soffiatori/aspiratori (+2,8%), i ride-on professionali (+28%) e i biotrituratori (+5%) - la gran parte delle altre tipologie segna passivi più o meno accentuati. I rasaerba calano del 23%, le motozappatrici del 26%, i decespugliatori a scoppio del 14% e le motoseghe del 12%. L’andamento climatico dell’anno - caratterizzato da temperature elevate e scarse precipitazioni - ha penalizzato in modo vistoso gli spazzaneve, che a fine settembre accumulano un passivo del 53%. Questi dati - forniti dal gruppo di rilevamento statistico Morgan che comprende la gran parte delle case costruttrici - costituiscono la base per le previsioni elaborate dall’associazione di categoria Comagarden, che stima a fine anno un passivo pari al 7%. Il numero complessivo di macchine e attrezzature vendute dovrebbe attestarsi, nel bilancio conclusivo, intorno ad 1 milione e 263 mila unità. In termini numerici, le tipologie di mezzi più acquistate saranno le motoseghe (328 mila unità previste), i decespugliatori a scoppio (212 mila) e i rasaerba (208 mila). Il mercato del gardening – ricorda Comagarden – ha avuto notevoli incrementi nel periodo della pandemia, come conseguenza della maggiore permanenza delle persone nelle proprie case e della maggiore attenzione per uno stile di vita salutistico e legato alla natura. Nell’anno in corso, tuttavia, si nota una minore propensione ad investire nel settore, in parte per il ritorno a condizioni di vita più ordinarie in parte per l’inflazione, che riduce il potere di acquisto delle famiglie e porta a procrastinare gli investimenti nelle attività di tipo hobbistico.
Si è svolto a Meknès, nel contesto della Fiera internazionale dell’agricoltura SIAM, l’incontro dal titolo “Agrilevante: tecnologie e formazione per l’agricoltura mediterranea”, promosso dall’ICE di Casablanca in collaborazione con FederUnacoma. L’agricoltura del Marocco ha grandi potenzialità, ma deve affrontare - come gli altri Paesi dell’area mediterranea - le sfide legate ai cambiamenti climatici, alla carenza di risorse idriche e alla disponibilità di terre fertili. La rassegna di Agrilevante come piattaforma per selezionare le tecnologie che consentono di rilanciare con successo l’agricoltura, incrementando le rese e riducendo l’impatto ambientale.
Segno meno per tutte le principali tipologie di macchine. Le trattrici calano del 7,3%, le mietitrebbie del 23,1%, i rimorchi del 6,5%, i sollevatori telescopici del 7,9%. In controtendenza i transporter che, rispetto ai primi tre mesi del 2024, incrementano del 36,9%. Il calo del mercato nazionale e la flessione dell’export riducono gli utili delle industrie di settore, mettendo a rischio anche gli investimenti in ricerca e sviluppo. Ancora in crescita il mercato delle macchine usate, che peggiora di molto la qualità delle tecnologie a disposizione delle aziende agricole.
L’edizione 2025 della rassegna agromeccanica indiana promossa da FederUnacoma e FICCI si svolgerà da quest’anno nuovamente a New Delhi, dal 27 al 29 novembre. La manifestazione sarà un importante appuntamento anche per le relazioni Italia-India, recentemente oggetto di un Forum Internazionale. Il mercato di comparto in India ha registrato una battuta d’arresto nel 2024, per ripartire con numeri importanti già nel primo trimestre dell’anno in corso.
L’incontro tra il ministro Lollobrigida e la presidente della Federazione, Mariateresa Maschio a bordo di Nave Amerigo Vespucci, in occasione della tappa di Brindisi del Tour Mediterraneo Vespucci, segna l'inizio delle celebrazioni per gli 80 anni dell'associazione. Agricoltura mediterranea, mercati esteri e innovazione al centro del talk show moderato dal giornalista Gioacchino Bonsignore.