Meccanizzazione, nel Mediterraneo domanda in crescita nonostante le criticità
Le economie agricole della regione hanno straordinarie potenzialità, legate in particolare alle coltivazioni ad alto valore aggiunto. Squilibri demografici, antropizzazione, consumo di suolo e cambiamenti climatici possono tuttavia frenare lo sviluppo, soprattutto nei Paesi della “sponda meridionale”. FederUnacoma: agricoltura e meccanizzazione essenziali per la stabilizzazione dell’area. La leadership dei costruttori italiani.
La rassegna di Agrilevante, in programma a Bari dal 5 all’8 ottobre prossimo, non è solo un evento di natura promozionale e commerciale, è anche un focus sull’economia agricola del Mediterraneo, sulle sue potenzialità di sviluppo e sulle sue complessità. Lo ha detto il presidente di FederUnacoma Alessandro Malavolti nel corso della conferenza stampa svoltasi questa mattina presso il Ciheam di Bari. I Paesi mediterranei – ha sottolineato Malavolti - hanno un patrimonio comune sotto il profilo delle risorse e storico-culturale, e si caratterizzano per una sostanziale omogeneità climatica e per una vocazione alle produzioni agricole di qualità, specie nel settore ortofrutticolo. Tuttavia, nell’area sono presenti diverse criticità che richiedono politiche di intervento specifiche, a partire dagli squilibri demografici. Negli ultimi cinquant’anni – è stato osservato – la popolazione complessiva della regione è quasi raddoppiata, superando ampiamente i 500 milioni di abitanti nel 2020. Il trend incrementale non ha avuto una distribuzione omogenea, ma si è concentrato prevalentemente sulla sponda meridionale, dove ha causato forti tensioni economiche, sociali e politiche. «Lo sviluppo disarmonico fra centri urbani ed aree rurali – ha spiegato Malavolti – ha determinato una marginalizzazione delle economie agricole, fondamentali per la vita delle comunità locali, ed ha accentuato quei fenomeni di antropizzazione, che hanno causato una perdita di terreni agricoli». Tali problematiche, presenti in particolare in Nordafrica e Medio Oriente, dove la popolazione rurale è più numerosa, si sono combinate con quelle prodotte dai mutamenti climatici, con una riduzione delle precipitazioni e una crisi delle risorse idriche. «La meccanizzazione agricola ha dunque un’importanza strategica, e i dati statistici sul mercato delle macchine agricole – ha aggiunto il presidente di FederUnacoma – indicano come i Paesi dell’area esprimano una crescente domanda di tecnologie specifiche».
Nell’area del Nordafrica, dei Balcani come del Medio Oriente, dove non è presente un’industria agromeccanica avanzata, il fabbisogno di mezzi per l’agricoltura tende ad essere soddisfatto attraverso le importazioni dall’estero. Negli scambi con i Paesi mediterranei, nonostante la concorrenza agguerrita delle case indiane e cinesi, le industrie italiane si confermano partner strategici. Mentre le aziende asiatiche hanno sfruttato soprattutto la leva del prezzo - ha concluso il presidente di FederUnacoma - i costruttori italiani hanno conquistato posizioni di rilievo sui questi mercati grazie alla capacità di progettare tecnologie adatte alle esigenze specifiche del Mediterraneo, e di condividere iniziative di divulgazione e trasferimento tecnologico.
Gli ultimi Comunicati stampa di FederUnacoma
Si è svolto a Meknès, nel contesto della Fiera internazionale dell’agricoltura SIAM, l’incontro dal titolo “Agrilevante: tecnologie e formazione per l’agricoltura mediterranea”, promosso dall’ICE di Casablanca in collaborazione con FederUnacoma. L’agricoltura del Marocco ha grandi potenzialità, ma deve affrontare - come gli altri Paesi dell’area mediterranea - le sfide legate ai cambiamenti climatici, alla carenza di risorse idriche e alla disponibilità di terre fertili. La rassegna di Agrilevante come piattaforma per selezionare le tecnologie che consentono di rilanciare con successo l’agricoltura, incrementando le rese e riducendo l’impatto ambientale.
Segno meno per tutte le principali tipologie di macchine. Le trattrici calano del 7,3%, le mietitrebbie del 23,1%, i rimorchi del 6,5%, i sollevatori telescopici del 7,9%. In controtendenza i transporter che, rispetto ai primi tre mesi del 2024, incrementano del 36,9%. Il calo del mercato nazionale e la flessione dell’export riducono gli utili delle industrie di settore, mettendo a rischio anche gli investimenti in ricerca e sviluppo. Ancora in crescita il mercato delle macchine usate, che peggiora di molto la qualità delle tecnologie a disposizione delle aziende agricole.
L’edizione 2025 della rassegna agromeccanica indiana promossa da FederUnacoma e FICCI si svolgerà da quest’anno nuovamente a New Delhi, dal 27 al 29 novembre. La manifestazione sarà un importante appuntamento anche per le relazioni Italia-India, recentemente oggetto di un Forum Internazionale. Il mercato di comparto in India ha registrato una battuta d’arresto nel 2024, per ripartire con numeri importanti già nel primo trimestre dell’anno in corso.
L’incontro tra il ministro Lollobrigida e la presidente della Federazione, Mariateresa Maschio a bordo di Nave Amerigo Vespucci, in occasione della tappa di Brindisi del Tour Mediterraneo Vespucci, segna l'inizio delle celebrazioni per gli 80 anni dell'associazione. Agricoltura mediterranea, mercati esteri e innovazione al centro del talk show moderato dal giornalista Gioacchino Bonsignore.