Tecnologie “made in Italy” per l’agricoltura del Qatar

24.01.2024
Presentate all’Expo di Doha le macchine e le attrezzature più avanzate per coltivare anche i terreni aridi e per realizzare modelli di agricoltura ad alta automazione. Illustrata a giornalisti e operatori anche l’edizione 2024 di EIMA International, la rassegna mondiale della meccanica agricola, che si terrà a Bologna dal 6 al 10 novembre.

Per sviluppare le produzioni agricole e per soddisfare una domanda crescente di prodotti ortofrutticoli, occorrono mezzi meccanici e sistemi elettronici all’avanguardia. Il Qatar sta investendo nell’agricoltura di qualità ed esplora le opportunità di cooperazione con l’industria agromeccanica italiana, una delle più evolute al mondo. Questo emerge dalla giornata italiana organizzata nell’ambito dell’Expo internazionale in corso a Doha dall’Agenzia ICE in collaborazione con FederUnacoma, la federazione italiana dei costruttori di macchine agricole. La giornata del “Made in Italy” si è imperniata su due eventi principali: nella mattina, la conferenza stampa di presentazione di EIMA International, la grande rassegna della meccanica agricola, che FederUnacoma organizza e che terrà alla fiera di Bologna dal 6 al 10 novembre prossimo; e nel pomeriggio l’incontro sul tema “Aree marginali e territori estremi: le nuove sfide della meccanizzazione agricola”. “La partecipazione ufficiale dell’Italia a Expo Doha 2023 - ha sottolineato in apertura l’Ambasciatore italiano in Qatar Paolo Toschi - si arricchisce con la presentazione della 46ma edizione di EIMA International. La rassegna fieristica e il calendario di convegni e conferenze previsti nei cinque dell’evento illustreranno le soluzioni tecnologiche più avanzate per un’agricoltura moderna, rispettando l’ambiente e garantendo la sostenibilità”. “Queste tecnologie ci mostrano il futuro dell’agricoltura – ha detto ancora l’Ambasciatore – e siamo orgogliosi di valorizzarle nel contesto di Doha”. “Ripartita in 14 settori di specializzazione e in cinque saloni tematici - ha spiegato il Vicedirettore generale di FederUnacoma Fabio Ricci - l’EIMA si è affermata come una delle più grandi rassegne al mondo per il settore, con un numero di aziende espositrici che dovrebbe superare ampiamente le 1.530 dell’ultima edizione, che ha registrato 327 mila presenze”. EIMA 2024 mostrerà tutte le novità mondiali in tema di trattrici, macchine operatrici, attrezzature, componentistica, ma anche sistemi elettronici avanzati, droni e robot agricoli per coltivare ogni tipo di territorio. Proprio delle nuove frontiere della meccanica agricola si è parlato nel secondo evento della giornata, dedicato alla descrizione delle tecnologie prodotte dalle industrie italiane che meglio si adattano all’agricoltura del Qatar e più in generale delle zone aride. “La qualità del Made in Italy si esprime non soltanto in settori come la moda e l’agroalimentare – ha sottolineato la Direttrice dell’Ufficio ICE di Doha, Paola Lisi, aprendo l’incontro – ma in comparti altamente tecnologici, vedi quello della meccanica agricola che rappresenta un’eccellenza dell’industria italiana e che l’Agenzia ICE promuove sistematicamente con eventi riservati a giornalisti ed operatori economici selezionati”. L’incontro si è articolato su tre interventi volti a descrivere il ruolo dell’industria italiana e le nuove prospettive della meccanizzazione per l’agricoltura dei Paesi arabi. La meccanica agricola è uno dei settori di punta dell’industria italiana - ha spiegato ancora Fabio Ricci nella sua relazione - che si caratterizza per una straordinaria ampiezza di gamma, e che offre tecnologie in grado di conciliare l’incremento delle rese agricole con la conservazione delle risorse naturali. Nella vasta merceologia prodotta dalle industrie italiane - ha spiegato Lorenzo Iuliano dell’Ufficio Tecnico di FederUnacoma - si segnalano quelle per la minima lavorazione del terreno, per le colture specializzate a pieno campo e in serra, e per l’irrigazione, che si sono sviluppate in modo da ridurre l’impatto sul suolo, l’uso di fitofarmaci e il consumo d’acqua. Si tratta di mezzi sempre più sofisticati, governati da dispositivi elettronici di precisione. Del resto l’agricoltura è fortemente proiettata verso una piena automazione delle funzioni - come ha spiegato Lorenzo Marconi dell’Università di Bologna - e verso l’impiego di robot completamente autonomi. Da vari anni uno specifico dipartimento dell’Università progetta e sperimenta robot agricoli in grado di effettuare in piena autonomia lavorazioni complesse nel vigneto e in altre coltivazioni, e compito del dipartimento è portare questi prototipi al livello di produzione industriale, per raggiungere quei mercati che puntano sulla qualità delle produzioni e su modelli di agricoltura che possano auto-governarsi.
Video "Productivity and stustainability in agriculture: the "Made in Italy" technologies"
Video "Marginal and extreme areas: the new frontiers of agriculture"


Gli ultimi Comunicati stampa di FederUnacoma

11.11.2024

EIMA International: la “fabbrica dell’innovazione” batte tutti i record

La congiuntura economica frena il mercato delle macchine agricole a livello globale, ma la rassegna dell’EIMA, che si è conclusa ieri sera a Bologna, non conosce battute d’arresto e registra il suo massimo storico. Oltre 346 mila presenze, di cui 63 mila estere da 150 Paesi, per conoscere le tecnologie più innovative per ogni tipo di agricoltura. La domanda di meccanizzazione resta potenzialmente molto alta – spiegano gli organizzatori di FederUnacoma – e il mondo agricolo ha bisogno da subito di conoscere le innovazioni e di pianificare i propri investimenti.
05.11.2024

EIMA 2024, la risposta tecnologica alle sfide globali

Prende il via a Bologna la 46ma edizione dell’esposizione mondiale delle macchine per l’agricoltura 1.750 le industrie partecipanti, delle quali quasi 700 estere, a copertura di ogni segmento di mercato. Modelli di macchine all’avanguardia e sistemi digitali avanzati per un’agricoltura sempre più scientifica, e connessa con il sistema dei servizi e con gli altri settori produttivi.
05.11.2024

Macchine agricole: il calo dell’export frena la produzione italiana

Il valore complessivo della produzione nazionale di tecnologie per l’agricoltura e per il giardinaggio si avvia a chiudere l’anno con un calo del 19,5% rispetto allo stesso periodo del 2023, fermandosi a 13,2 miliardi di euro. La flessione dovuta alla contrazione della domanda interna, ma soprattutto al rallentamento dei mercati esteri, i quali contribuiscono in misura significativa al fatturato delle aziende agromeccaniche italiane. FederUnacoma: per la ripresa, necessario attendere la seconda metà del 2025.
05.11.2024

Macchine agricole: mercati in calo, in attesa di una ripresa

Il settore delle macchine agricole è destinato a crescere in modo consistente nei prossimi anni, ma cambierà la geografia dei mercati. Le grandi piazze dell’Europa e del Nordamerica manterranno un alto livello di investimenti per garantire standard qualitativi elevati, e i due colossi asiatici India e Cina tenderanno a stabilizzare la meccanizzazione sui grossi quantitativi raggiunti in questi anni, ma i mercati emergenti saranno quelli del Sud Est Asiatico e dell’Africa. Questo lo scenario descritto questo pomeriggio a Bologna nella conferenza di presentazione di EIMA International, la rassegna mondiale della meccanica agricola, in scena al quartiere fieristico cittadino da domani 6 novembre fino a domenica 10. La domanda di macchinario agricolo è destinata a crescere in modo molto consistente - è stato spiegato nel corso della conferenza dalla Presidente di FederUnacoma Mariateresa Maschio - in quelle regioni del mondo nelle quali si registra un forte sviluppo dell’agricoltura a causa della crescita demografica, e quindi sono necessarie dotazioni tecnologiche molto maggiori di quelle attuali. Un Paese chiave - è stato illustrato in conferenza - è l’Indonesia, che già oggi conta quasi 300 milioni di abitanti segnalandosi come uno dei più popolosi al mondo e destinato ad incrementare ulteriormente il proprio peso demografico nei prossimi anni. In Indonesia le importazioni di macchine agricole sono in crescita costante da 15 anni a questa parte, e sono passate da un valore di 140 milioni di euro nel 2009 ad un valore di quasi 700 milioni nel 2023 (crescita media dell’8,6% annuo), con la previsione di ulteriore incremento nei quattro anni prossimi 2024-2027 del 6,7% annuo. Ma in crescita risultano anche le importazioni di macchine agricole negli altri popolosi Paesi del Sud-est asiatico: il Vietnam (100 milioni di abitanti) prevede incrementi nelle importazioni del 6,2% annuo nei prossimi quattro anni; le Filippine (110 milioni di abitanti) dovrebbero incrementare l’import del 7,8% nei prossimi quattro anni; mentre la Thailandia (71 milioni di abitanti), dopo una crescita molto lenta negli ultimi quindici anni pari ad appena l’1% medio annuo, si prevede passerà nel periodo 2024-2027 ad un incremento annuo del 6,8%. La variabile demografica è ancora più influente nel continente africano, se è vero che l’Africa Sub-sahariana nel 2050 coprirà da sola il 50% della crescita demografica mondiale. Nel continente africano spicca la Nigeria, che già oggi conta 230 milioni di abitanti e che nel 2050 ne conterà oltre 400 milioni (imponendosi come il terzo Paese più popoloso al mondo), seguita da Etiopia e Repubblica Democratica del Congo, entrambe nettamente oltre i 100 milioni di abitanti e destinate ad una crescita vistosa nei prossimi vent’anni entrando nel novero dei 10 Paesi più popolosi del Pianeta. In Nigeria appena il 46% delle terre coltivabili è oggi utilizzato - è stato detto nel corso della conferenza - e nella Repubblica Democratica del Congo un esiguo 10% dei terreni arabili è oggi impiegato per l’agricoltura, così che la messa in produzione di nuovi territori rappresenta una priorità per questi come per altri Paesi del continente, con un incremento della domanda di tecnologie nell’immediato futuro (da qui al 2027 l’importazione di macchinario agricolo crescerà del 7% annuo in Etiopia e del 12% in Congo), ma più ancora nell’arco dei prossimi vent’anni.

Federazione Nazionale Costruttori Macchine per l'Agricoltura
Sistemi e Tecnologie Digitali per Macchine e Produzioni Agricole
Associazione Produttori Sistemi per l'Irrigazione
Associazione Costruttori Implements
Associazione Costruttori Macchine Semoventi
Associazione Costruttori Trattori
Associazione Costruttori Componentisti
Associazione Costruttori Macchine per il Giardinaggio